# rassegna stampa: jazz #[“Se vi faccio un…

# rassegna stampa: jazz #
[“Se vi faccio un blues quanta roba mi date?”]


Da 10 anni se n’è andato Massimo Urbani, uno dei più grandi musicisti italiani, che veniva da Monte Mario e suonava come Bird. (O meglio?) E proprio come Bird improvvisava anche la sua stessa vita, non solo la sua musica. A 14 anni era già un fenomeno, a 16 suonava con Rava e Gaslini, a 36 non suonava già più. L’ultima pera tre mesi prima di diventare padre.

Ora qui viene lunga a “dire” come suonava Urbani e perché. Ma la Red Record sta ristampando i suoi dischi. E in libreria si trova L’avanguardia è nei sentimenti (Carola De Scipio, Stampa Alternativa), una raccolta di interviste e ricordi di amici e musicisti.

Tutte queste cose stanno in un signor pezzo del Corsera a firma Piero Corrias. Per ora solo online, sorry.

Il mio amico Marco mi raccontò che conobbe Urbani ragazzino una sera fuori da un concerto al Politeama nei primi ’70. Marco non sapeva nulla di jazz. Ma era anche lui un animale musicale allo stato brado, improvviso e istantaneo. Condividevano un sacco di cose qui due, pure troppe, e finirono quella notte insieme sotto il ponte della ferrovia a guardare il Ticino. Oggi chissà, forse qualche volta suonano insieme.

 





One Comment on “# rassegna stampa: jazz #[“Se vi faccio un…

  1. dai! stasera tolgo la polvere al giradischi e mi ascolto un bel 33 giri pagato 1900 lire:

    CADMO: “Flying Over Ortobene Mount In July Seventy Seven” (Lp Edizioni dell’Isola EIJ 2026)
    Massimo Urbani (alto), Antonello Salis (p.), Riccardo Lai (cb.), Mario Paliano (batt.). Roma, prob. settembre 1977.

    che musica! questo disco è una macchina del tempo, ti proietta indietro di 25 anni…

    baci
    ziobobbo

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