# letture: wedding-marketing #That’s…


# letture: wedding-marketing #

That’s marketing, babe
Lei si chiama Rachel Greenwald e il marito se l’è trovato a 28 anni (tre i pargoli, per ora). Il suo libro si chiama “Find a Husband After 35 Using What I Learned at Harvard Business School”, già in vetta alle classifiche USA, presto in GB, diritti per il cinema già venduti, insomma un gran bel business. Complimenti aalla signora.
Ma pare non sia il solito caso di “chick lit” o il nuovo manuale di una Bridget Jones frustrata. Il libro prevede ben 15 precise tappe per trovare l’anima gemella. Si va dal Marketing Focus (assicurarsi di essere veramente in cerca di un marito) al Marketing Support (garantirsi l’aiuto di un amico nell’impresa). Poi si passa al packaging (migliorare l’aspetto fisico e mostrarsi al meglio), al telemarketing (chiamare tutti i conoscenti e chiedere di organizzare incontri) e via dicendo. Per arrivare alla exit strategy, cioè il momento clou di ogni relazione, quando la donna decide se lasciare oppure sposare l’uomo con cui esce.
Ordunque, amiche single che vi lamentate in continuazione che noi, magnifiche prede, siamo tutti o già saldamente presi, o irrimediabilmente immaturi o gaiamente felici su altre sponde, che aspettate? Volete forse attendere che il libro esca qui da noi e avere migliaia di concorrenti che usano la vostra stessa strategy? Se fossi in voi lo ordinerei online così da cominciare a studiarmelo per bene.
E se vi capita di passare da Londra, sappiate che lì esce in gennaio e il titolo sarà “Come trovare un marito dopo i 30 anni…”. Ma è solo una scelta editoriale riferita al mercato inglese. Il libro è lo stesso. Accattatevìllo e poi invitatemi alle nozze, claro.








5 Comments on “# letture: wedding-marketing #That’s…

  1. sei un gentleman, ho visto che hai anche citato la fonte, plaudo. Poi – appena ho tempo dico – vado a curiosare per cercare la differenza tra i due blog o almeno la ragione della loro contemporanea esistenza… O mi aiuti tu? Un aiutino? 😉

  2. Non è difficile trovare un marito dopo i 35 ed oltre, basta un poco di pazienza in più e qualche concessione, il resto verrà da sè. Su quali aspetti puntare per non restare sole dopo i 35?
    Non ci si può permettere di schifare lo sperma per esempio, anzi bisogna dimostrare di esserne delle estimatrici, le pratiche che in giovane età potevano sembrare umilianti ed inaccettabili d’ora in poi dovranno essere gioie quotidiane, dunque leccare lo sperma da muri e pavimenti dovrà essere considerato un premio ed un privilegio.
    Accettare di buon grado uno sconsiderato numero di umiliazioni verbali e non, sarà una dolce consuetudine per la donna, che la sera, con il volto segnato dai lividi,si addormenterà felice, mentre il marito andrà a cercarsi una minorenne dell’est con la quale passare qualche ora d’amore.
    E poi ancora tanto sacrificio, lavare, stirare, pulire,
    cucinare rinunziando alla propria femminilità ormai
    al tramonto e alla propria libertà in cambio di un
    compagno al quale dare tutto ciò che rimane, stipendio compreso.
    tratto dal libro “Vi racconto come ho fatto…. diario di una trentottenne felice.” di Nicoletta M. editore Marco Tropea.

  3. è sempre bello quando accade. Un commento più bello del post che lo ha generato. Quello stile non mi è nuovo tra l’altro… Chiunque tu sia, passa più spesso ok?

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