blogosfera: nuovi ar…

blogosfera: nuovi arrivi
Un’ape curiosa
Insomma era l’otto marzo e cincischiavo su una panchina del centro di Milano, temendo il suono della campanella che avrebbe chiuso il mio libro (Cortazar, Il persecutore) riconducendomi per un orecchio in ufficio. C’era un filo di sole tiepidino, per cui non mi sono scomposto più di tanto quando ho visto passare un’ape. Quando mi si è avvicinata sì però. Le ho gentilmente indicato il cappellino a fiori di una sciura che passava ma nisba: ce l’aveva con me. Temendone la puntura le ho dato udienza. Trattavasi di ape operaia evidentemente femmina, curiosa del mondo e del ruolo che le donne vi svolgono, interessata all’alveare della politica e ai ronzii che da esso provengono.

Dato il mio essere di sinistra (con tutti i punti di domanda che volete), il mio essere uomo sempre attento all’altra parte del cielo, la mia passione infantile per gli insetti, la mia vicinanza ai curiosi con o senza ali, quando questa ape curiosa mi ha chiesto indicazioni su come aprire un blog, le ho ronzato in breve tutto quel (poco) che so. E adesso è lì che vola in giro, ronza e scrive. Andatela a trovare, ronzate la vostra, datele una mano se vi va.
E non fate come me: risparmiatevi le battute facili sullo streap tease dei fuchi la sera dell’8 marzo. Che altrimenti vi punge davvero.




2 Comments on “blogosfera: nuovi ar…

  1. Il persecutore è un gran libro, anche se secondo me dà in’immagine un po’ cupa del grande Charlie Parker, che era sì pazzo, forse, ma non in modo così chiuso in se stesso.

  2. grazie, ti saprò dire. mi incuriosiva da tempo, poi in biblioteca era lì che mi fissava e non ho potuto sfuggirgli. Ma sono ancora a p 5…

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