I mostri nell’orecchio

Ma a voi vi pare possibile che un padre e una madre che hanno spedito la creatura al mare con la nonna, ogni qual volta vogliono farsela passare al telefono devono fingere di essere dei mottri tipo Frankettein, il Vampiro o la Ttrega. E tutto perché un giorno lontano in biblioteca le scovai un bellissimo “Il mio primo libro dei mostri”, illustrato e con filastrocche.
Io comqune ce provo.
Voce tenebrosa e accento balcanico: Ciao, sono il Vampiiro, ti passo il tuo papà?
Creatura decisissima e inflessibile: Na, vojo la Ttrega.
Seguono altri vani tentativi e poi se ne torna a giocare.
Tra un po’, credo, potremo proporci come doppiatori di cartoon.

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