io borderò, tu borderai, egli borderàChi mi…

io borderò, tu borderai, egli borderà
Chi mi ha cercato? La SIAE? Ma va?

Sì è vero, confesso. Mi rivolgo a te, sconosciuto navigante che sei capitato qui e, secondo le mie statisticucce, provieni da un provider SIAE. Confesso. Da ragazzino registravo i dischi sulle cassette. Ma costavano davvero troppo i dischi, credimi. E poi son passati anni, credo che il reato sia prescritto.
Però poi mi son anche sdebitato con voi della Società Autori ed Editori. Ho compilato negli anni una valanga di borderò, tutti in stampatello, tutti con le canzoni eseguite quella sera. Non ho mai barato mettendo un pezzo di un amico. Neppure un pezzo mio, giacché di depositati non ne avevo.
Un tempo facevo talmente tanti borderò che un giorno del 1997 mi chiamò un tale da Roma, di una piccola etichetta di edizioni musicali. Si complimentò con me per i 175 borderò dell’anno precedente (fanno poco più di una serata ogni due giorni) e senza tanti preamboli mi propose il business losco che io rettamente rigettai.
Non volevo divagare, caro visitatore targato SIAE. Ah, a proposito: a quanti tuoi colleghi ho offerto da bere negli anni. “È arrivato il signor SIAE… È quello che gradisce il single malt.”
Questo per dirti che sono innocente. Poi, come ripeto, c’è un mio omonimo che è un mezzo delinquente, quindi qualunque cosa tu abbia in mente, ti suggerirei prima di sentire lui.








4 Comments on “io borderò, tu borderai, egli borderàChi mi…

  1. adesso devi dirmi quale sono i libri belli, ma per niente allegri che stai leggendo e ti distolgono dal blog. Ho letto un sacco di libri tendenzialmente tristi e brutti, per cui credo di poter superare questa fase e procedere.

  2. Territorio Comanche, di A. Perez Reverte, cronache di un reporter di guerra, iniziato e finito in un paio di pomeriggi all’ombra della morte di Baldoni.

    Trilogia della città di K, di Agota Kristof, quasi finito. Molto bello, terribilmente bello, soprattutto l’inizio. O forse tutto. Grazie a Beppe (e Giò) che me l’han regalato un anno fa.

    (masaraiscemo, grazie dello spunto, scusa se non è stato ancora rac/colto).

  3. la trilogia della città di K l’ho letto. È stupendo, soprattutto la prima parte. Mai letto niente di così duro e scritto in quel modo. Grazie. Mi segno l’altro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.