in tasca 5 giga di disordine assoluto …

in tasca 5 giga di disordine assoluto
Lo Zen e l’arte del lettore portatile
Zen MicroMi sono fatto un regalo, alle mie orecchie e alla mia comodità di ascolto. E anche alla mia borsa in cui il tondeggiante lettore cd capeva con una certa scomodità e peso. (Capeva? Dopo controllo dai…).
Questo Creative Zen Micro l’ho scelto per i 5 giga, perchè ha radio e registratore e per il prezzo. È il mio primo lettore, ho ascoltato alcuni consigli e spulciato recensioni qua e là. Le prime impressioni sono buone, anzi di più.
Ovviamente il suo software ha litigato col mio pc e non fosse stato per fratelMaxi oggi sarei qui con la Ferrari in garage e lo Zen tutto vuoto.
Invece proprio vuoto non è. Anzi c’è già dentro un gran casino: dai cori alpini a Dave Douglas, da Robbie Williams a Wayne Shorter, Barney Kessel, Bollani, gli Area, Battiato, Tenco, Allevi, Sinatra, i remix altrui della silvestriana Salirò, Tom Waits, Fresu, Chet, Evans, Liebman, Costello, Rava, Don Byron, Frankie Hi NRG, Zorn, James Taylor, Ruben Blades, Capossela, Monk, Jarrett, Willy De Ville, Chemical Brothers e il Trio Lescano. Olè.

6 Comments on “in tasca 5 giga di disordine assoluto …

  1. Avessi chiesto a me ti avrei consigliato l’ipod, ma tant’è.

    Ti consiglio di non farti mancare il concerto di colonia, sarebbe gravissimo, e Charlie Parker, possibilmente lover man. Vedrai che ti sentirai veramente a posto.

  2. Grazie Fugaz, da te attendo anche materiale per riempirlo ‘sto coso.

    Chiara? Alla tua età? Il jazz? Bollani? Ma va? Che il mondo vada pian piano migliorando?

    Bisax, l’iPod costava troppo. Credo. Pian pianino ci metto tutto, tranqui. Poi lo svuoto e ci rimetto altro. Oggi una signora infornata di Mozart.

  3. L’i-pod è soltanto più bello esteticamente.

    Ma costa molto di più e non ha nemmeno l’alimentatore…

    Anche io mi devo comprare lo zen e dopo questo tuo scritto….ne sono ancora più convinta…….

    Di che colore lo hai preso????

    :o)

  4. l’ho preso nero. Ma solo perchè quel giorno avevano il nero e altre due tre tinte un po’ troppo femal-metrosexual.

    Però il rosso o il blu elettrico mi sarebbero piaciuti assai.

    Fammi sapere di che Zen ti fai e quanto ti garba.

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