Sì, ma a che serve?

Questo è un appunto volante. Chiamiamolo per ora il gioco del cieco. O del bendato. Non so come si chiamerà da grande, questo gioco dico.
Però ci si può lavorare su.
Molto semplicemente si chiede alla creatura di descrivere le cose o le loro funzioni. Io sono cieco, non ho mai visto un cavallo. Mi dici com’è fatto e a cosa serve.

Però se lo fate, limitatevi alle cose. O rassegnatevi alla sintetica precisione con cui la creatura descrive in poche parole le vostre vite.
“La mamma serve per cucinare, andare a lavorare, mettere a posto”.
Lady Burp, che in quel preciso momento stava giusto rigovernando, ha singhiozzato forte.
Non ho osato chiedere a cosa serve il papà.

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