I post che altrove sparsi

Udite udite: il cdr di BURP! riunito come di consueto nello sgabuzzino degli specchi ha deliberato quanto segue:

Per soddisfare la legittima curiosità dei più recenti (?) lettori,
per tenere valida et sempiterna traccia di quanto scritto altrove fino a ora,
perché il riciclo dei post – se buoni – è un imperativo categorico
perché le digestioni in trasferta sono come il maiale, non si butta nulla,

si comanda

di risegnalare qui di seguito quanto postato altrove, su altri blog su cui volentieri in passato abbiamo scritto.

La seduta è tolta, tutti al bar.

Io, il mio Maestro e il Maestro del mio Maestro (della pesca online con canna e/o rete)

Il gioco dei settemila nani (acrobazie di parole)

C’era una volta una fiaba che è entrata dentro un’altra fiaba (acrobazie di trame e storie)

L’odissea di Cuccureddu (canovaccio multiuso per combinare storie)

Tic tac tic tac driin: it’s love! (precoci sintomi di innamoramento)

Street marchetting (profferte sessuali affisse in luogo pubblico)

Dell’iniquità del battimano controcorrente (una battaglia di civiltà)

La musica dentro. Che però fuori non si vede (un appello del Movimento per l’esportazione e la condivisione dell’espressione musicale nella dinamica corporea quotidiana)

SMS – Scherzetto molto stupidino? Soliti maschi scemotti? (corna e scuse)

A spasso nei libri: tre viaggi, tre personaggi (Klugelmass, Woody Allen e un gioco che dà dipendenza)

Un ritratto val bene due denti (incontri romanzati in treno)

In morte di un giallino (un’uscita di scena)

… poi mi dà anche l’ultimo numero di Orgasmus… (comprare un libro zozzerello)

Utilizzo di servizio pubblico a fini privati (domani è Natale, mia cara, e cosa diavolo ti regalo?)

Ti amerò pazzamente per le prossime 8.760 ore (far perdurare l’amore)

Il post troppo lungo del dottor Divago (scrittura online: cattivo esempio)

Quello che volevo dire era… (scrittura online: buon esempio)

Della rete e della tonnara (strumenti per gli amori online: la chat e il blog)

Dell’onda sparita e del sasso riciclato (bilanci di blogging)

Addio Lady Sweet (quando decisi di vendere il sax tenore. Ma il sax non fu mai d’accordo e s’impolvera sereno nel sottoscala)

La magia della scrittura nella calura della casa della cultura (la miglior presentazione di un libro cui io abbia assistito)

Tra i rami a rappellare (Le Fiabe Italiane di Italo Calvino un libro pieno di rami, un sempreverde)

Harry Potter fa diventare ciechi (il mio blog quarto d’ora di celebrità con insulti e lancio di ortaggi)

2 Comments on “I post che altrove sparsi

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