la musica che non t’aspettiDelle cose che si…

la musica che non t’aspetti
Delle cose che si scoprono con Coverville
Imperterrito e felicemente inebetito, continuo a scavare in quella miniera d’oro musicale che è Coverville, il podcast di Brian Ibbott (che è pettinato come me). E vedo cose che voi umani punto.

Tipo, avreste mai detto che Still haven’t found what I’m looking for era in origine un pezzo doo-wop anni ’50? E che Oops I did it again era stata registrata nel 1932 da Louis Armstrong? E che Stairway to heaven discende da una frizzante canzonetta beat in puro stile imitativo beatlesiano?
Questo e altro nella
puntata Beneath the planet of Originalville, dedicata alle versioni originali di canzoni che neppure ce lo immaginiamo che nascevano come cover.

Dopo domani suono a un matrimonio. Mentre pausiamo (per doverosa cibaria o sfumazza), metterò su solo musiche tratte da Coverville. Per vedere l’effetto che fa. Many thanks, Brian. And compliments!

Ah, sempre in tema di podcast, sono in grado di confermarvi che L’impostore è vivo e lotta insieme a noi. E che il suo artefice sta preparando una nuova puntata.

2 Comments on “la musica che non t’aspettiDelle cose che si…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato.