punti deboli…

punti deboli
Tra il dirle e il darle

Anche io quando da ragazzino giocavo al pallone, se mi dicevano figlio di puttana o insultavano mia sorella perdevo sempre le staffe e facevo subito a pugni. Così quando mi sono trovato di fronte alle grandi scelte della vita ho dovuto tener conto di questo mio punto debole. E rinunciare a una carriera di calciatore professionista colma di onori e gloria, optando per una scelta impiegatizia più di basso profilo, ma assai più sicura sotto il profilo disciplinare.

Ieri per esempio, alla macchina del caffè un collega ha fatto un apprezzamento di troppo su mia madre.
Mentre i suoi denti rimbalzavano sul pavimento, ero felice di non essere in mondovisione.

9 Comments on “punti deboli…

  1. Bel post … hai reso!! Un saluto, Lorenzo

  2. Ecco, adesso chiedi scusa ai bambini che leggono il tuo blog e chiudiamola lì.

  3. beh, io conosco tua madre e devo dire che si merita qualunque insulto le arrivi. è una questione di correttezza, non facciamo come i soliti italianiani faziosi che difendono la propria part anche contro l’evidenza. Se la mamma e puttana, è puttana. C’è poco da fare.

  4. Ecco, questo deve essere proprio il collega di cui parlavo nel post. Non palesa problemi di pronuncia quindi è già stato dal dentista.

    Mi toccherà zittirlo con un’altra testata, che fatica gente…

  5. guarda, un collega (giovincello) mi raccontava ieri (ma già sapevo) che l’insulto qui in francia è considerato una forma di violenza molto grave (più che in Italia). per dire: qui si sentono aggrediti se rispondi a voce troppo alta.

    ho provato a spiegargli la sottile differenza a pedate nel culo (pardon, sedere)

    fugaz

  6. Quando mettevo le mie caviglie a disposizione di corse infinite dietro alla palla non mi è mai capitato che insultassero mia madre. Nè sorelle, magari queste ultime solo perchè sapevano che non le avevo.

    D’altro canto prendevano assai per il culo (pardon) il mio modo di toccare la palla, dicevano che avevo l’aria di chi la trattava come si fa con il grasso che gira attorno al prosciutto. Attenta fase di studio, piccoli movimenti di avvicinamento, poi il momento della separazione.

    Baam! Un bel tiro! (storto)

  7. Ma chi era ? Mi dai iniziali/indizi che provo ad arrivarci ?

    Un Se curioso ome una scimmia …

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