Obiettivo Paris…

Obiettivo Paris
E dopo Londra, Parigi. Ospite dell’amico Fugaz, esattamente a Ménilmontant, per ben 5 giorni, dal 27 ottobre al 1 novembre.
Ora, tu che leggi probabilmente ci sei stato a Parigi. O a Eurodisney quando avevi i pantaloni corti, o in gita da scolaro, o al puro cazzeggio scoperta da grandicello, o di nuovo a Eurodisney coi pargoli.

Bene, ora prenditi 3 minuti e suggeriscimi:
1) qualcosa da fare / visitare
2) qualcosa da mangiare / bere (un posto dove mangiare / bere)
3) qualcosa da comprare.

Ne farò tesoro.
Grazie assai in anticipo da me e da Lady Burp.

13 Comments on “Obiettivo Paris…

  1. noooooooooo, Parigi!! ed io che dovevo andarci con la (ex) amata…ma che alla fine andrò da solo, per ovvi motivi…beati voi, divertitevi!! Ma hai sempre ferie…? O non lavori mai? ,.,.,

  2. Il posto davvero trendy e’ il Marais, dove trovi da mangiare (lumache?), da bere (un vino della Borgogna) e da comprare (oggetti per la casa?). Vedere? Montmartre, Notre Dame, Saint Chapelle, Place des Vosges. Per il Louvre ti serve non dico una giornata, ma quasi. Idem se vuoi andare a Versailles.

    Barnaba

  3. Oh Barnaba,

    guarda che da mangiare, da bere e da spendere lo si trova un po’ dappertutto a Paris, neh

  4. un posto da vedere: la villette – il museo d’orsay, per i quadri e per la costruzione – l’hard rock cafè

    dove mangiare: nos ancient les gaulois, a l’ile de la citè –

    compra solo qualcosa di buono da fochon – di fronte a la Madeleine, mi pare – poi è tutto carissimo … tornate in TRE!

  5. Nella già citata Villette ci passerei almeno una giornata, temo permettendo, per le seguenti ragioni: meraviglioso parco arredato da Starck che piace tanto ai grandi quanto ai bimbi (biciclette giganti che spuntano dal terreno, antiche giostre, barca sul canale). e poi c’è la Cité de la Science col suo museo, la Geode (pallona d’acciaio con orologio sonoro), il sommergibile da visitare (occhio al capoccione) e naturalmente il museo dei bambini, interattivo e divertentissimo per tutti. Poi i Jardin du Luxembourg, parco meraviglioso, fontana con barchette, gazebo per concerti liberi. Quartier Latin, Notre Dame con i gargoyles, potrebbe essere bello anche la Grand’Arche col suo ascensore a uovo trasparente e una vista spettacolare su parigi. Poi Sacré Coeur con la funicolare che sale e la piazzetta coi ritrattisti e caricaturisti. E poi mille altre cose, ogni volta è una scoperta… buon divertimento !

    Se

  6. vai a vedere il palais de tokyo… un posto surreale, meraviglioso, se ti piace l’arte contemporanea

    da mangiare le insalate, con tutte le salsine che ti portano (e se non te le portano chiedi la nicoise)… e da comprare… che ne dici di un bel portachiavi a forma di tour eiffel? io suggerisco quello dorato, per essere davvero il massimo del kitsch (io trovai un marocchino che li vendeva all’inizio di un ponte, estasiata gliene comprai una ventina gridando “orribili, sono davvero orribili” ero felicissima di aver trovato un souvenir così brutto…)

    buon viaggio,

    frank

  7. Grazie a tutti. Teasurizzo.

    Il post rimane lì per tutto il w/e.

    Poi lunedì vi racconto il concerto di Ben Harper.

    Altre idee parigine?

  8. confermo il Marais, che non sarà l’unico posto dove si mangia/beve/acquista, ma che ha una gran bella atmosfera. e c’e’ una sala da the MERAVIGLIOSA che si chiama

    Le loir dans la Théière. hanno delle torte giganti e buone.

    e poi Canal Saint Martin dove suggerisco a Lady Burp di andare a spendere tanti tanti soldi da Antoine et Lili, un negozio coloratissimo.

    attenzione! a Paris non si trova parcheggio!

  9. Fuori dal Marais (ebbene si’, mi ci sono avventurato!) ho ben mangiato alla Boissonerie di Rue de Seine (quartiere Latino) e Chez Prune di rue Beaurepaire (Canal Saint Martin).

    Barnaba

  10. (Tinez, tutti abbiamo dentro un grosso fanciullo. Alcuni più di altri. Tranquillo.)

    Ri-grazie a todos, anche a chi ha risposto per mail. Ora mastico, leggo, poi vado/vedo/vivo e scrivo.

  11. SE: cosa intendi per “parco della villette arredato da starck?” mai saputo che philippone ci avesse messo le mani. cmq.

    parco citroen, defense, centre pompidou, institute du monde arab, hanno riaperto da poco il petit palace e l’orangerie se non ricordo male collezione SPAVENTOSA delle nifee dipinte da monet, l’opera bastille, la tres grande biblioteque -tgb per gli amici – ti da una sensazione dello spazio fortissima, insomma ti senti una caccola nell’enorme occhio dell’architettura e a me fa sempre godere moltissimo. per il resto mi associo alla villette + cite della musique, piu’ tutto il resto, piu’ pain au chocolat a colazione pranzo e cena.

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