Ultimo giorno

Oggi è il mio ultimo giorno nell’agenzia per cui ho lavorato in questi ultimi 5 anni abbondanti. Lo sapevo da tre mesi. Ma ovviamente mi sono lasciato per le ultimissime ore una lista di cose lunga così. Sbaraccare libri, cd, svuotare cassetti, lasciare in ordine cose e mansioni e persone.
Sono sensazioni strane. Confusione mentale. Ieri ho portato a casa tutti i disegni di mia figlia. Anche quelli che lei in persona aveva regalato a Paola e Claudia. Ma glieli riporto. Penso.
Da domani la mia email di lavoro verrà letta da qualcun’altro. Che sicuramente si cuccherà le email personali di coloro che sono ancora all’oscuro.

Un’ora fa è partita l’email di commiato per tutti, management e colleghi, scritta mescolando ragione, sentimento, opportunità.
Ho salutato le ragazze del sefl service. Il mio aspetto baffuto – a loro sgradito – ha tamponato in anticipo la loro nostalgia.
I ragazzi del bar del mattino non li ho salutati. Ho perso il tempo, c’era casino e via. Eppure dopo cinque anni di "il solito-grazie-ciao-buona-giornata", quattro parole ci stavano. E non ha senso passare di lì alle 18. Che potrebbero giustamente non riconoscermi neppure. Come uno che piove giù da un altro emisfero, che sta agli antipodi dell’aperitivo.

Mi resta un milione di cose in tre ore. Forse sopravviverò e tornerò su questo tema a freddo, con anche l’energia per fare un titolo degno.
E poi gli ultimi 900 passi dall’uscio dell’ufficio al treno.
Che mi porta a casa.
E poi altrove.

7 Comments on “Ultimo giorno

  1. passaci alle 18

    il senso c’รจ

    altrimenti non ci pensavi su

    “meglio rimorsi che rimpianti” vale anche per le piccole cose

    soprattutto per le piccole cose.

    finisci in bellezza (ok, facciamo finta che il baffo non ci sia)

    quanto al resto…..in bocca al lupone!

    ๐Ÿ˜‰

    Sabrina

  2. Che coincidenza. Oggi ho voltato pagina anch’io.

    Da lunedรฌ l’ebbrezza e l’incoscienza di essere un mezzo libero professionista.

    Ci scambiamo gli auguri?

    Matteo

  3. e da domani… sรฌ che si inizia a sudare davvero!

    buon inizio

    puntodidomanda

  4. Certo Teo. Un grande inboccallupo.

    Ah, sono passato alle 18 dal bar. NOn se l’aspettavano, sorrisi.

    Punto a te ti devo raccontare delle robe di lavoro. Presto

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