Del (nuovo) consumatore …

Del (nuovo) consumatore
e del suo (nuovo) potere
sul (nuovo) web

Oggi mattina e pomeriggio al convegno promosso da Digital PR che presentava l’annuale ricerca "di che parlano gli italiani sul web".  Ero in compagnia di Suzukimaruti e Lele Dainesi, gente vispa, dita grosse e cervello fino, che si era pure in qualche modo attrezzata per bloggare e twittare (twittare?) da lì.

Bella giornata densa e piena. Che doveva culminare in un aperitivo milanese ma non ce l’ho fatta e il Sir e la compagnia movida mi comprenderanno.
Ora butto qui dentro le mie impressioni sparse, vi rimando ai loro post e soprattutto nei prossimi giorni alla pubblicazione integrale di tutte le slide a cura di Digital PR.

Le presentazioni più efficaci a cura di Joel Céré e di Marco Montemagno: a parte i contenuti, indiscutibili e ben calibrati (v. in dettaglio Lele), c’erano idee, modalità, ganci, un sacco di roba da rubare, mi ci applicherò.
La meno efficace quella di Factiva. E spiace perché è un gran bel prodotto. Però presentato assai maluccio e con superficialità, almeno in questa occasione.
Ho avuto due serissimi attacchi di Crusca udendo e poi vedendo scritti i termini “favorevolezza” e “monitorizzare”.

Doretta82 è un caso umano. Anzi no, disumano. E’ l’avatar di MSN, una ragazzotta sbarazzina che  ti guida nelle ricerche. Un robot con sembianze femminili, però a prima vista senza un briciolo della grazia e del fascino di una Ms Dewey per dire, che chatta con te in presa diretta. Ora intendiamoci: siamo tutti avvezzi ormai a parlare con uno schermo gelido dietro il quale c’è un’essere umano. Chi di noi ha già una Second Life usa un robottino per interagire con un altro robottino, manovrato però da un umano. Mi sfugge completamente, ma MSN dice che è un successo, il gusto di una chiacchierata con un robot che si finge un essere umano, anche se di gradevole aspetto e di indole simpatica e sbarazzina. Poi Doretta ha anche un suo blog, in cui evidentemente la mano umana c’è, ma scusami Doretta ma non posso scrivere solo di te.

Toni Muzi Falconi intanto mi ha messo una pulce. Il senso è ok ok è vero che continuiamo a dire che le attività losche e mimetiche sui consumer generated media (blog e forum e newsgroup insomma) non funzionano perché se ti sgamano c’è la gogna. Ma noi che ne sappiamo poi di quelli che non bengono sgamati? Il concetto di “cifra nera” insomma di criminologica memoria.

Gabetti è entrata con successo in Second Life. Una bella case history, assai ben raccontata, sulla quale ritorno magari nei prossimi giorni dopo aver posto un paio di ulteriori domande ai relatori (mi incuriosisce il ruolo dei loro avatar, veri dipendenti dell’azienda, correttamente scelti tra i più vocati ad avere una seconda vita e che ora si sbattono in questo mondo e in quell’altro. E in fusi orari diversi). Comunque rispetto a tante pinzillacchere che sbarcano in SL qui il senso è semplice e chiaro: SL è un mondo da costruire, Gabetti costruisce e vende. In entrambi i mondi. Datele torto.

E poi ho scoperto che sul web si parla anche di macchine agricole. Basta saper andare a cercare dove e come.

Quelli che bravo è un’altra bella storia (con dietro il gran lavoro di Marco Massarotto) di corporate blogging che funziona. O forse sarebbe il caso di dire che ha funzionato. Perché era legato a un lancio di prodotto. E ora? Che si fa? Si chiude? Già, bella domanda: come si chiude un blog così? O lo si evolve e lo si ingloba in un altrove più capiente?

Di Samsung e della buona blogdisposizione di Andrea Andreutti già sapevamo e commentammo. Ci ha fatto piacere conoscere anche la persona, ragionarci insieme anche di virtuose trasparenze e apprendere che dopo lunga e dubbiosa disputa interna hanno finalmente aperto i commenti.

E con Zeno, il blogger di casa, si è fatta infine un’ultima gitarella defatigante in youtube a vedere cosa combinano le aziende o i consumatori in loro vece.

Platea strapiena, almeno 200 persone, a parte noi tre direi tutto marketing e comunicazione aziende. Ottima organizzazione, cappello, con due sole pecche: l’assenza di wifi e la presenza del caffè americano. Chiedo espressamente che in futuro si provveda, diamine.

Ok, si è fatto tardi, tanto se ne riparlapresto, qui e altrove.

7 Comments on “Del (nuovo) consumatore …

  1. Grazie Matteo. Volevo fartele nell’apposito spazio da Digital PR (che ora non ritrovo e forse non è pronta la pagina?) ma te le posso anticipare qui.

    – i costi che avete riferito comprendono anche il costo di sbarco x un’azienda in SL, se c’è un costo di questo tipo intendo…

    – i vostri avatar nel reale hanno diverse professionalità, si può sapere più o meno quali?

    – e all’interno di SL ne hanno altre? Vendono? Costruiscono? Realizzano? Promuovono? Oltre a ballare, dico, cosa che trovo legittima.

    – in SL possono avere anche una loro vita privata? O sono “in missione per conto del brand”?

    – fanno i turni perché ci sia sempre qualcuno in azienda?

    – hai già lavorato su come proporre ai media una loro intervista? (di giorno in ufficio, di notte in SL, virtual stakanov)

    – il giorno che entro in SL vengo a portarvi il cv, ma non ho ancora deciso se come copy o come musicista, consigli?

    – l’architetto USA con cui hai lavorato in SL era sempre così svestita e se sì tua moglie ne era a conoscenza?

    Nei miei appunti c’erano solo quelle serie, ma qui stan bene anche le altre. Se credi te le rifò di là, a beneficio di tutti. Grazie.

  2. i costi che avete riferito comprendono anche il costo di sbarco x un’azienda in SL, se c’è un costo di questo tipo intendo…

    I costi che abbiamo riferito comprendono: costi di costruzione di tutti gli edifici e dei tool a supporto, costi di terraformazione, creazione arredi, scripting, realizzazione filmati promozionali (es. machinima che abbiamo visto alla conferenza) sia rivolti al pubblico che ai dipendenti Gabetti, quota parte dei costi interni di personale.

    – i vostri avatar nel reale hanno diverse professionalità, si può sapere più o meno quali?

    I bright five appartengono sia al ramo commerciale che alle risorse umane (Organizzazione)

    – e all’interno di SL ne hanno altre? Vendono? Costruiscono? Realizzano? Promuovono? Oltre a ballare, dico, cosa che trovo legittima.

    AHAH quelli che hai visto ballare non erano di Gabetti, erano attori pagati apposta per il machinima (!!). Cmq i ragazzi si sono strutturati come una vera e propria azienda del gruppo Gabetti per cui fanno tutte le cose che hai detto, piu’ ci aggiumgerei qualche operazione di finanza immobiliare virtuale.

    – in SL possono avere anche una loro vita privata? O sono “in missione per conto del brand”?

    Sono lasciati completamente liberi, ma sta avvenendo la seconda che hai detto: il tempo non e’ sufficiente per avere anche una propria vita (ma non dimentichiamo che il lavoro dell’agente immobiliare e’ un lavoro soprattutto di relazione).

    – fanno i turni perché ci sia sempre qualcuno in azienda?

    Ci hanno provato (come ti dicevo si autoorganizzano e autogestiscono) ma alla fine appena riescono si collegano. Il problema del presidio costante dell’isola non siamo ancora riusciti a risolverlo.

    – hai già lavorato su come proporre ai media una loro intervista? (di giorno in ufficio, di notte in SL, virtual stakanov)

    Tendenzialmente i media chiedono di me o del nostro CEO (Monteverdi) siamo cmq attrezzati per fare interviste sia in RL che su SL (ne ho gia’ fatte un paio: una solo testo l’altra con l’ausilio aggiuntivo di Skype).

    – il giorno che entro in SL vengo a portarvi il cv, ma non ho ancora deciso se come copy o come musicista, consigli?

    Proverei con entrambi i CV: aumenti le possibilità! 🙂 Scherzi a parte abbiamo gia’ iniziato le speriumentazioni di recruiting su SL: al momento sono aperte quelle per neolaurati.

    – l’architetto USA con cui hai lavorato in SL era sempre così svestita e se sì tua moglie ne era a conoscenza?

    Si ad entrambe le cose. Tieni pero’ presente che

    a) l’architetto in questione nella vita reale e’ un uomo

    b) le ragazze dei Bright Five sono piu’ carine e piu’ svestite… 😉

    Credo sia opportuno poi convogliare sia le domande che le risposte sul sito della conferenza. Non so pero’ chiedere a te o alla gente di Digital-PR di occuparsene.

    Grazie delle domande e a presto,

    Mat

  3. Grazie Mat, di avermi tempestivamente trovato, della disponibilità e delle risposte a tutte 😉 le domande.

    Anche io convoglierei tutto da DigitalPR ma lì finora ho trovato solo un form che avrebbe immagino girato le domande a te che avresti – attraverso loro – risposto a me solo.

    Invece sarebbe appunto il caso di pubblicare tutto in chiaro altrove. Sul loro blog? Domani sapremo.

    Di nuovo grazie e a presto.

  4. Mi sarebbe interessato moltissimo esserci. La prox volta fammelo sapere un po’ prima…il tempo di trovare un modo per divincolarmi dal lavoro e farmici accreditare.

    ciao

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