Cinestesia: la più bella che ci sia…

Cinestesia: la più bella che ci sia
Cinestesia è finita e mi mancherà. Ma ad autunno ritorna.
Ci pensavo ieri, vagando tra i tanti eventi della notte bianca pavese, che un posticino per noi ci poteva pure stare. Ma non ci abbiamo obiettivamente ancora lavorato. Sugli agganci col Comune o con il mondo insomma. E la sfida ora diventa questa: portare Cinestesia fuori dal palco di Spaziomusica dove è nata. In un vero cinema. O in un festival. Se avete idee, suggerimenti, entrature, e se ovviamente ci volete aiutare, fatevi vivi.
Intanto io metterò online qualche altra vera clip dei film rimusicati. Accanto al trailer. (Grazie Marcus)

Per chi fosse nuovo di queste parti, Cinestesia è una rassegna di film muto rimusicato live a base di improvvisazione, rumorismo e mescolanze di stili e sonorità. La foto che vedete è di Tinez.
Dopo una prova aperta su Nosferatu, abbiamo musicato Il gabinetto del Dottor Caligari, Il fantasma dell’Opera, Metropolis, Il Golem e i corti di Melies.
Qui trovate una recensione di Filippo FeelGlass, conosciuto per caso via blog. E qui l’intervista che mi ha fatto per la sua tesi. Nonostante il basso profilo delle mie risposte è riuscito a portare a casa un bel 104.

Grazie a tuti quelli che ci hanno sostenuto, indirizzato, plaudito. La corazzata Potemkin l’anno prossimo si fa, promesso.
Grazie ai miei fratelli musici di bluEsForCe: Il Lisi, Paolo Terlingo, Fafo, Luigi Piloni Scuri e William Novati. Che ha lanciato il sasso del cinema muto e poi ha messo e tenuto in piedi tutto l’ambaradan.
Senza di loro Cinestesia non sarebbe stata per me quello che è stata: la miglior esperienza musicale & creativa di questo 2007.

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