Mezzalunario

Il prossimo trasloco di ufficio mi avvicinerà alla Feltrinelli di p.zza Piemonte.
(Is there anybody out there?)
Ne sono uscito con Lunario della musica di Carlo Boccadoro.
Un disco per ogni giorno dell’anno promette il sottotoitolo. E mantiene. Ah, di tutti i generi eh, signora mia. Ebbbene: randomizzando entro le sue pagine in mezzora ho scoperto cose che non sapevo, confrontato preferenze, desiderato ascoltare nuovi dischi. Quindi funziona. Mi piace.
Peccato quindi che la scrittura non sia all’altezza della buona idea e della varietà dei contenuti.
E questa è una prima impressione, già, già. Tanto netta però da diventare un post.

4 Comments on “Mezzalunario

  1. tant’è mi ispira … passerò sopra al modesto stile linguistico … mi hai convinto, lo compro!

  2. Ah signora mia, poi mi dirà lei. C’è davvero dentro un po’ di tutto e l’idea di un autore musicalmente curioso e onnivoro, ripeto, ci piace. Peccato per quello stile “compitino” che vien fuori troppo spesso.

  3. ma quanti lavori vuoi che cambi in un anno solare benedetto ragazzo? Solo cambio di ufficio. Invitami a pranzo e ti narro tutto.

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