Beati & ignoranti

Image of Il libro dell'ignoranza

I camaleonti che non cambiano colore, la muraglia cinese che non si vede dalla luna, i lemming che non si suicidano, la cintura di castità, l’inventore della ghigliottina, quello dello champagne, Marco Polo, le mogli di Enrico VIII, come gira l’acqua nello scarico, la montagna più alta, la maledizione di Tutankhamon, i gatti che volano dai grattacieli e gli struzzi che non mettono la testa sotto la sabbia.

Viviamo beati & ignoranti, nutriti da un sacco di panzane raccontate dal nonno, dalla maestra, dal Trivial Pursuit o da un vecchio documentario Disney.
Sono solo a un terzo di libro – Il libro dell’ignoranza, appunto – e già ho dovuto dire addio a trentennali certezze, alcune delle quali già regolarmentre tramandate alla prole.

A proposito di prole. Vi ricordate perché l’America si chiama America? Pare che il nome derivi da Richard Ameryk, finanziatore dei viaggi di Caboto. Se invece l’avesse battezzata il nostro Amerigo – secondo l’uso di dare il cognome – l’avrebbe chiamata proprio come suggeriva la creatura.

6 Comments on “Beati & ignoranti

  1. questo è molto interessante. mi sa che lo cerco su anobii e lo metto nella mia lista dei desideri! 🙂
    brutto quando ti si sgretolano le antiche convinzioni, eh? 😀

  2. diceva un mio professore forse un po’ troppo vicino agli scettici globali …che una cosa è vera fino a quando non si dimostra il suo esatto contrario ….per cui anche le convinzioni tra loro in contraddizione hanno valore di esistere fino a quando non si dimostra una verità irreversibile….
    Siamo sicuri che non seguirà un nuovo libro che smentisca il precedente?
    La cultura si è mossa così per secoli.
    Dony

  3. nessun commento, soltanto il cellulare si è bruciato e con esso tutta la rubrica. Per la qual cosa ho perso tutti i numeri compresi il tuo.
    Tu mi dirai e allora? allora colgo l’occasione per salutare te e derivati.
    Dema

  4. ho appena finito di leggerlo assieme al Lombroso!di che cos’erano le scarpette di Cenerentola?

  5. Lo sto leggendo anch’io, ed è stupendo. Ho adorato il passo su quel vecchio ghiottone di Darwin e delle sue scorpacciate di animali insoliti.

  6. kika, ti crolla un mondo!

    Dony sarà mica la Dony di pv che lurka e mai commenta?

    Dema ti devo rispondere alla mail…

    Alle scarpe di cenerentola non sono arrivato ma al brasato di gufi sì!

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