Quel che mi resta del concerto dell’altra sera

Il sound puro degli Emy Besoog, un trio di ventenni (drum, bass, trumpet) che sono partiti alle 11 da Pordenone per ascoltarci e dividere un pezzo di palco con noi.

Il piacere di suonare finalmente un paio di pezzi con Ruben, il batterista degli Ossi Duri, ripensando alla prima volta che li ho ascoltati in una compilation zappiana e non ci volevo credere che avevano 13-15 anni.

Il piacere di fumare fuori al freddo, indossando al posto di un qualunque berretto, la mia nuova rock-parrucca. Per tacere qui dell’ebbrezza sconosciuta di farsela pettinare.

Il viaggio di ritorno con Paul. Io e lui, l’autostrada, la nebbia, Chris Whitley al dobro e la mia parrucca in grembo che faceva le fusa.

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