Che uno e trino nemmeno basterebbe

Io sono uno di quelli che considera scandaloso che ancora non abbiano inventato il teletrasporto. O dei replicanti tali e quali a noi da mandare in giro al posto nostro. Non sarebbero forse queste invenzioni più utili di Facebook o di un altro indispensabile socialcoso?

Sabato questo per esempio, 19 giugno, io ho le seguenti opzioni:

1. se lavoro, vado coi miei colleghi al Mulino di Chiusdino, alla festa delle Sorpresine del Mulino Bianco.
2. se cazzeggio, vado al Musicamp dove già mi promisi – come partner al piano – a più di un amico-a blogger cantante o musicista. Sognammo duetti, creativi oltremisura.
3. se faccio il papà, vado a trovare nonna e bimba al mare. E mi congratulo con entrambe per l’ottimo lavoro fatto sull’abbandono del pannolino.
4. se faccio il musicista, ho un ingaggio per un matrimonio col trio jazz in collina a Zavattarello. E siccome siamo in parola da febbraio e Prof. Persio e Dr. Pilo sono la mia ritmica preferita, andrò lì.

Ma il mio spirito sarà naturalmente al Mulino a infarinarsi, a jammare al Musicamp e al mare a guardare nel vasino. (“Papi, guarda, come sono brava: la vuoi annusare?”)

2 Comments on “Che uno e trino nemmeno basterebbe

  1. ..si dice che manchino i volontari per l’alpha testing del teletrasporto.. 😉

  2. ma la rete serve proprio a essere in più posti contemporaneamente. comunque mi fa piacere per te che tu non abbia lavorato sabato. potrai leggere il resoconto nel mondo virtuale, ed è già qualcosa. per le chiacchiere nel mondo reale, imprescindibile, dovremo rimandare ad altra occasione 🙂

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