Anno: 2010
Perversione n. 160
Dato che sono giorni di coming out, oggi vi confesso una mia personale, privatissima perversione. Io quando scrivo un sms, prima lo scrivo di getto, senza contare i caratteri. Poi vedo quanto è lungo – 200 caratteri? no… Read More
Scrittura e acqua calda: copiare per imparare
Giovani neo-colleghi e compagni di stanza, sia io che chi vi ha messi seduti a codesta scrivania ci auguriamo che abbiate capacità e predisposizione alla scrittura, all’uso della scrittura come strumento quotidiano di lavoro. Tsk. Non fate quella… Read More
A Love Supreme. Incantamenti metropolitani
Sono in metro, linea tre, la gialla, una qualsiasi delle mie mattine. La strada la so, piastrella dopo scalino, inutile guardarsi intorno. Oggi niente musica in testa. Ho un libro. Entro nel vagone mi aggancio, apro il libro… Read More
Io non vado alla Blogfest, ci vediamo alla Blogfest?
Un anno fa non andando alla Blogfest scrivevo di nostalgie 1.0 (e di tette 2.0). Quest’anno io ci sarei andato alla Blogfest, davvero. Ma poi capita che abbiamo un concerto proprio quella sera, sabato 25 settembre. Le date… Read More
Post vacanze 12: bike & freedom
E infine un giorno, stanco dei ritmi slow imposti da famiglia e creature, ho respirato la libertà. Sì, sì cazzo: ho agguantato una mountain bike che le facevo il filo da anni e ho pedalato per i pradiei…. Read More
Post vacanze 11: blogger palmipedi
E poi una mattina, risalgo la piazza verso le 8.30 con brioche e giornale e sento una voce che fa “Zio?!” E mi giro e ci sono due blogger milanesi. Con i piedi palmati. E non avevo assunto… Read More
Gek Tessaro e la lavagna specialissima
Un anno fa, dopo aver visto un suo spettacolo, volevo scrivere un post su Gek Tessaro. Lo faccio ora, dal momento che venerdì lui è di nuovo a Pavia per un laboratorio e poi uno spettacolo all’interno del… Read More
Post vacanze 10: silenzi & nuvole
E una notte lì in casa, esiliato in mansarda per via del russare, sotto la coperta, spenta la luce ho capito che c’era un silenzio spaventoso. Allora ho aperto le finestre. E non si sentiva altro che il… Read More