Scrittura partecipativa: 20lin.es e le due storie del re

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A me 20lin.es è piaciuto subito (me l’ha segnalato la mia nuova dirimpettaia Manu).
Poi, pigro e dispersivo (zio dei miei stessi oziosi vizi), non ho contribuito quanto avrei voluto. Non ancora forse.
Però è divertente e stimolante l’idea della scrittura collettiva, partecipativa o del social publishing (qui un’intervista al team del progetto).
Come funziona?  Semplice. Tu inizi una storia – massimo 20 righe – qualcun altro va avanti e poi altri ancora procedono. E il bello è vedere dove si va a finire. Ansia da pagina bianca? L’incipit non fa per te? No problem: fai quello che  prosegue uno degli incipit altrui.

Quella sera che l’ho scoperto, ormai qualche mese fa, ho buttato dentro qualche incipit. E poi ho fatto una cosa più strana, una prova. Ho pubblicato l’incipit di una storia che avevo già scritta, tutta, intera. Per vedere cosa le accadeva. “Per vedere di nascosto l’effetto che fa”.
Ho scelto una delle vecchissime favole che ho pubblicato qui sul blog e ne ho postato solo l’incipit.

Poi è stato bello vedere qualcuno che prendeva per mano i miei personaggi e li portava altrove.
La storia si chiama “L’ultimo odore del re” (qui c’è il mio testo originale, completo).
Quella che invece ha preso vita su 20lines è questa.
Grazie di cuore a chi ci ha lavorato (Giacomo e Maria, chi li conosce li avverta che sono citati qui :).
Buona lettura e buona scrittura a tutti.

 

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