Destini

Nello stesso giorno se ne sono andati: un ragazzo di 40 anni che faceva il libraio, il panettiere della mia via e un attore hollywodiano.

Del libraio Massimo, ricordo un concerto di Natale al liceo classico nel 1985 (io, mio malgrado scientifico, ero infiltrato). Cantò “Surfin’ Bird” dei Beach Boys in una spaventevole punk version, saltando come un ossesso e rumoreggiandola con echi gutturali e satanici. Io, nella mia camicia a righe da bravo ragazzo, eseguivo Jackson Browne subito dopo e ne fui coerentemente scioccato. Massimo fu forse la prima persona da cui sentì pronunciare la parola “anarchia”.

Alieno alle regole, il destino lo ha fottuto per una regola stupida e cazzuta: quella del non fare il bagno subito dopo i pasti.

Del panettiere/pasticcere Antonio ricordo la pesantezza delle torte (a prezzi bassissimi e assurdi te ne venivi via con chilate di dolci). Si narra che fosse consuetudine, prima di una partita di pallone tra amici, portare gli avversari a fare merenda da lui, fingere di mangiare con loro e poi gabbarli sul campo in virtù della pesantezza dei loro stomaci.
Quando vidi il cartello “Questo negozio chiude”, pensai che fosse a causa del nuovo supermercato. Invece, al panettiere Antonio, il destino lo ha ridotto a pesare quanto una delle sue torte.

Dell’attore hollywodiano ricordo l’imbarazzo di mia madre. Andò a vedere “Ultimo tango a Parigi” con la vicina di casa, con cui ci si conosceva sì, ma senza confidenza. Mi confessò che all’uscita non riuscirono a guardarsi in faccia e proseguirono così, evitando i rispettivi rossori postumi, ancora per parecchi giorni. Si noti che mia madre non è una con l’imbarazzo facile. Da lì la mia curiosità. Anni dopo, vidi il film e provai a immaginarmi queste due brave mogli borghesi nei profondi anni ’70 mentre il tanto deprecato burro assumeva un nuovo ruolo nella società contemporanea.
L’attore hollywodiano ha avuto il destino che ha avuto. Nessun incidente fatale, nessuna overdose, nessun suicidio. Se n’è andato calvo, obeso e solo.

3 Comments on “Destini

  1. beh secondo me loro ora stanno molto meglio di noi…ma questo è un commento da credente, e fa testo per i credenti. ciao, giorgia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.