dal paese delle meraviglieFuori dal nidoOggi…
dal paese delle meraviglie
Fuori dal nido
Oggi è il suo ultimo giorno di nido. Lo sanno tutti. Tutti tranne lei. Mi viene in mente mentre la guardo sguazzare nella vasca. Sguazza e canta, ignara. Difficile spiegarle che qualcosa, un rito, un posto, delle facce, qualcosa si chiude qua. Niente più nido dai muri verdi, giardinetto, maestra Lucia. Niente più Ophelie, Manu, Aurora e Michele. Già Michele. I giochi con Michele, le canzoni con Michele, i baci con Michele. E il girotondo con Matteo. E con Michele.
Fin qui il post del babbo sentimentoso. Poi si va a capo e si cambia registro.
Che si passi alla scuola materna è cosa buona e giusta per almeno un paio di validi motivi.
Primo: costa un terzo del nido.
Secondo: a me ‘sto Michele cominciava a starmi un po’ sui maroni.
ahi, se iniziamo così, la piccola non si sposerà mai… e a te verranno i rimorsi di coscienza per averla protetta troppo, ehehehe
peer fortuna che c’era anche matteo.
Mmm punto… credo tu possa anche avere ragione. E comunque il papà è un mestoire duro che si impara sul campo. E da questo punto di vista il peggio arriverà tra qualche anno.
Collegues, nei suoi discorsi Matteo è una fuggevole e sbiadita comparsa, non regge il confronto col Michele di cui sopra.