erezioni presidenzialiBush o Kerry, stasera…

erezioni presidenziali
Bush o Kerry, stasera si tromba
Il sesso come “arma” per convincere i giovani a votare. Se i dati sull’affluenza sono confermati, direi che ha funzionato.
Votergasm ha invitato i giovani di tutto il paese a fare sesso la notte del 2 novembre solo con chi ha votato e a rifiutare i propri favori (fino alle prossime presidenziali!) a chi non ha votato.






2 Comments on “erezioni presidenzialiBush o Kerry, stasera…

  1. Caro zio burp,
    come commento rigiro l’ultimo post sul mio blog:

    Molti in Italia sperano che Kerry vinca le elezioni nella pia speranza che la PACE GLOBALE detti la nuova politica estera USA.
    Niente di più ridicolo… che mattachioni… CHE MATTE RISATE…!

    Kerry avrà un volto più umano, non sembra un deficente come Bush e forse sarà più politicamente corretto, ma la sostanza non cambia, e poi sono sempre stati i presidenti democratici e non i repubblicani (i due Bush sono un caso a parte) a fare le guerre e/o a supportarle a lungo… e infatti Kerry vuole portare il contigente USA in Iraq da 125.000 uomini ad almeno 200.000 per pacificare più rapidamente il paese (ma prevede il ritiro tra 5 anni). Anche il presidente democratico Lyndon Johnson aumentò le truppe in Vietnam, giurando che non ci sarebbe stata una escalation… la storia ci ha poi fatto conoscere gli esiti della sua politica.

    Tenete sempre a mente che i due candidati presidenziali apparentemente su posizioni diametralmente opposte lavorano per la stessa bandiera: IL DOLLARO… e il dollaro per ora vince.
    L’economia va bene, il dollaro è più basso dell’euro e le esportazioni vanno alla grande, la popolazione per via del terrorismo (e delle leggi speciali conseguenti ad esso) è più contollata, le industrie sfornano beni di consumo che vengono prontamente consumati dai consumatori (e non restano sugli scaffali come da noi) i prezzi sono ottimi e la macchina economica gira benissimo.

    Ma secondo voi perchè i governi tedesco e francese (e di altri stati del mondo) sono incazzati con gli USA? Perchè con W. Bush non hanno modo di partecipare alla festa di soldi in Iraq senza costringerli scontrarsi con la propria opinione pubblica! Forse con Kerry avranno gioco migliore.
    Il massimo del cambiamento che Kerry potrebbe riuscire a portare alla politica estera USA è convincere con le buone e con il suo look “democratico” l’Europa ed altri paesi a pacificare assieme agli USA l’Iraq (leggi: dividere la torta in più fette).
    La politica estera degli Stati Uniti (che ha una ricaduta economica evidente negli USA) è una politica che deve essere conveniente per americani (e solo per loro), e quella di oggi è conveninentissima… perchè dovrebbero cambiare linea generale?
    Secondo voi chi glielo fa fare?

    Certo, è meglio prenderlo in culo con la vaselina che con la sabbia…
    COME E’ BELLA LA POLITICA DELLA VASELINA E DELLA SABBIA! SI RIPROPORRA’ CERTAMENTE ANCHE ALLE PROSSIME ELEZIONI IN ITALIA!

    Un saluto,
    INNOVARI Retrofuturo

  2. Certo, l’ideale è non prenderlo affatto. Dovendo scegliere, cazzo, la sabbia è orribile. Infatti io è da anni che giro con un barile di vasella tipo la nutella morettiana.
    Comunque, grazie dell’intervento, ma il dibattito no. Non ora.

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