In morte di uno Zen…

In morte di uno Zen
È da prima di natale che sono senza lettore mp3. Il buon vecchio Creative Zen è caduto a terra per la terza volta e per la terza volta si è fermato. Non si è mai rialzato: è sempre stato sostituito.
Stavolta però è fuori produzione quindi invece di cambiarlo, mi sganciano un buono di 199 svanziche per accattarmi qualcosa d’altro.

Cerco un lettore mp3, piccolo, capiente (6-8 Gb), semplice. Se ha la radio meglio. Se registra ancora meglio. Comincia per i e finisce per Pod? O c’è altro?
Cosa mi consigli?

(Alt, fermo/a lì: se non te ne intendi non scappare. Consigliami un libro o una ricetta,  grazie).

9 Comments on “In morte di uno Zen…

  1. Posto che io ancora devo capire cos’è un mp3, per non parlare dell’iPod, per non parlare di un sacco di altre cose….. ti consiglio un libro:

    “la fine è il mio inizio” di Terzani

    poco tempo per leggere? ti dò una ricetta:

    devi trovare del radicchio di Treviso, quello rosso, ma a foglie lunghe e strette che è il più dolce, ci spalmi su una cucchiaiata di formaggio molle a tua scelta (dolce o piccante o saporito, fai tu), arrotoli il tutto con una fetta di prosciutto crudo di Parma e servi così, freddo.

    non trovi il radicchio di Treviso? che fruttivendolo scarso che hai!

    allora prendi dei tomini, li avvolgi in un paio di fette di speck, li passi in forno (normale o microonde) per qualche minuto finchè si ammollano e comincia ad uscire un po’ formaggio e li servi caldi, accompagnati da un’insalata (che già son pesi di loro)

    ….. quasi quasi mi apro un blog anch’io…. cucina e varie amenità

    no? 😉

    Sabrina

  2. io son x l’ipod, il mio ne ha passate di tutti i colori, compresa una cottura nel cruscotto dell’auto l’agosto scorso.

    ricetta pro zona (come va?)

    petti di pollo al sesamo : taglia a pezzettini il petto e lascialo riposare per 30 minuti in una marinata di succo di limone, olio, sale, salvia ed erba cipollina. dopodichè fai passare i pezzetti in una ciotola di semi di sesamo, in modo che tutta la superficie ne sia ricoperta, e cuocili in una pentola antiaderente con un filo di olio ed a fuoco vivace. Sono pronti quando i semi saranno ben tostati e dorati.

    …altrimenti te li preparo io, la casa ormai è pronta e l’invito sta per partire…

  3. Invece che l’Ipod o un lettore, perchè non pensi ad un cellulare che possa leggere gli Mp3? Io l’ho fatto e ti assicuro che la comodità è assoluta: un solo dispositivo in tasca e l’assoluta certezza che la suoneria del telefono (una volta son tornato a casa con 5 chiamate non risposte – chissà la gente, sull’autobus, quanto mi ha odiato)non viene coperta dalla musica.

    Pensaci.

  4. mmm grazie ma tendenzialmente sarei per la separazione delle carriere… Pensa che ho ancora un telefono che fa solo il telefono e la sua suoneria fa drin.

    Però se c’è un tel che stiva e legge mp3, ha la radio, registra in audio e prepara le ricette dei commenti precedenti, è già mio.

  5. Non so cosa tu intenda per “prepara le ricette bla bla bla”, ma tutto il resto lo fa: registra, riproduce e ha anche la radio. Ad esempio (ma ce ne sono molti), il Nokia 5500.

  6. Libro:”La danza degli infedeli” di Francis Paudras, ed. Sperling & Kupfer, la biografia di Bud Powell scritta in maniera magistrale da un vero appassionato di Musica, con una dedizione all’arte e al pianista degna di un discepolo. Se lo trovi in giro non te lo fare scappare, racconta il jazz a parigi di notte con un sacco di bei personaggi, da Lester a Thelonious, da Ornette a Chet. Ricetta: compra un bel mazzo di fiori, regalali a tua moglie e dille che ti piacerebbe assaggiare una nuova ricetta. Con la mia ragazza funziona, di solito 🙂

  7. Grazie. è il libro da cui hanno liberamente tratto il film Round Midnight di Tavernier con il grande Dexter Gordon. Il libro in effetti non lo lessi. Tu lo vedesti il film?

    (mia moglie vuole sapere chi sei e perché cazzo non seguo i tuoi consigli)

  8. Si, il film lo vidi e ce l’ho pure in videocassetta: è carino, ma non si avvicina neanche lontanamente alla bellezza del libro, il quale non so se sia ancora a catalogo, ma in giro si trova di sicuro. Meravigliosa la descrizione di Monk a casa sua, che suonando mandava in risonanza i piatti sporchi appoggiati sul pianoforte a coda, che a causa dell’ambiente ristretto finiva in cucina e veniva usato come portaoggetti. L’autobiografia di Miles Davis, scritta con Troupe, l’hai invece letta?

  9. Se vuoi ho uno zen da 6 giga mai usato, ma dico mai mai mai tipo che l’ho regalato alla mia ragazza ma mi ha detto “non posso collegarlo alla porta usb direttamente” ed e’ rimasto li nella scatola e mi rompe aver sprecato i soldi. Se lo vuoi, da internettista a internettista ti tratto benissimo, ma solo perche’ sei linkato ma minimarketing.

    windonmyskin@hotmail.com

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