Anno 2048 – Il nonno

– Che hai da sbuffare?
– Mmmm sono stata dal nonno, cheppalle, mamma è sempre più rinco…
– Evabbè, su, ha la sua età, che ti ha raccontato stavolta?
– Musica. Di quella volta che era stato dal suo amico batterista, quello più anziano di lui che aveva una collezione di vecchi vilini e hanno…
– Vinili, no vilini.
– Sì vabbè come vuoi e insomma hanno passato la notte a sentirli ‘sti vinili e che emozione … uff tanto che poi lui alla fine quando è andato a casa voleva fare…
– … un post sul suo blog, ma si è dimenticato, classico. E gli ritorna in mente ora, a 40 anni di distanza.
– E poi la solita solfa su com’era vera la musica una volta e prima di queste porcate che vi infilano in corpo ora a voi giovani… E sempre agitando il moncherino del dito, che schifo che mi fa quando si leva la protesi…
– Pazienza. Ci vuole pazienza, è anziano e con tutto quello ha passato è ancora piuttosto presente.
– Mamma ma tu te li ricordi gli mp3?
– Sì, abbastanza. Ero piccolissima ma tuo nonno mi caricava il lettore ogni settimana.
– Che scomodo, portarsi dietro quei cosi no? E doversi infilare quei cosi nelle orecchie. Mamma ma è vero che tu sei nata senza il dito-USB e l’automusiquarz? E che il nonno si è tagliato il dito per protesta?
– Ma che curiosa che sei oggi, perché non mi prepari un caffè intanto?
– Ed è vero quello che dice la zia Alice che il nonno scriveva sul suo blog tutti i cavoli suoi in pubblico?
– Beh… sì. Ma tutti tutti no. Appena la zia ha capito, gli diceva solo quello che voleva che lui scrivesse.
– La zia dice che anche tu avevi un blog…
– Ma tesoro, ma tutti l’avevamo. Fino agli anni ’20, almeno. Io facevo le medie quando è successo.
– Che li hanno messi fuori legge dici?
– Sì. Allora questo caffè?

7 Comments on “Anno 2048 – Il nonno

  1. Voglio, esigo, pretendo il dito-USB e l’automusiquarz!!!

  2. peccato che spesso non riesco a leggerti. è sempre un piacere – anche se oggi un po’ d’ansia me l’hai messa…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.