Io, bailadora flamenca

Premessa: ormai anche per me come per molti altri, il blog non è più l’unico spazio di scrittura in rete. Però ogni volta che passa un giorno due tre senza che qui sopra appaia una riga io mi faccio delle domande. Perché alcune persone mi seguono solo qui e altre solo altrove e a me piace scrivere sia per gli uni che per gli altri. Posto che io non scriva in realtà sempre solo per me, ma questo aprirebbe il dibbattito e ora no, grazie. Quindi cosa accade? Che le bozze si accumulano invisibili ai più nel retrobottega e per tanti motivi nessuna trova la strada per apparire. Rimedio oggi in modo telegrafico. Tre post al prezzo (gratuito) di uno.

– Ieri sera molto bene il reading con i poeti. Grazie a chi c’era e ai ragazzi della Libreria Il Delfino che mi hanno messo nelle condizioni migliori per fare la mia figura.

Carnevale arriva e io ci riprovo. Sembra ieri ma sono quattro anni che io e la primogenita (allora solo treenne) siamo stati i più bei pappagalli di Milano e dintorni. Da allora non sono più riuscito a convincerla: né lei ad assecondare il mio trasformismo animale, né mia madre a confezionare tali meravigliosi costumi. Lei (e non a torto) a carnevaleha l’occasione di essere principessa, damina, strega, ballerina. Sogni e icone di settenne, discutibili quanto vuoi, ma evidentemente più appetibili per lei che contrinuire a realizzare avverare il sogno zoologico del babbo (che sono io): mascherare da famiglia animale tutta la burp family, compresa la unenne Viola. Però stamattina a colazione mi sono lavorato Alice e l’avevo quasi convinta. “Ci vestiamo da famiglia di… leoni, tutti e quattro e poi andiamo a un concorso di maschere e vinciamo la coppa per il miglior travestimento, tutti e quattro!” Quasi convinta, appunto. Il mio sogno di criniera e savana si è infranto sulla sua controproposta. “Papi, ho io un’idea migliore. Vestiamoci davvero tutti e quattro. Ma da ballerine di flamenco!”

– Domani è il 13 febbraio, giornata del risparmio energetico, M’illumino di meno. Alle 18 in punto spegnete tutto lo spegnibile. Noi come un anno fa si cena a lume di candela.

3 Comments on “Io, bailadora flamenca

  1. sai che c’è: tutte queste attività extracorporee che c’hai dimostrano che sei ancora gggiòvane. Saranno in molti ad invidiarti 😉
    La maschera da ballerina flamenca è un’ottima occasione per vederti con una folta capigliatura con tanto di rosa: vogliamo la foto, poi!

  2. Da pappagalli eravate bellissimissimi…ma da ballerina di flamenco, accidenti, ti voglio proprio vedere!!! 😀

  3. vi aspetto tutti domenica! tutti ballerineeeeeeee che belloooooooo 😀

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