Taccuino trentino 4 – La parola che fa ridere: dindolone

Questa non c’entra col Trentino, ma con la vacanza sì perchè ogni estate nasce una parola che fa ridere. L’ultima era Ogigia, isola omerica e parola tremendamente buffa, da pronunciare rigorosamente con la bocca a culo di gallina.

Quest’anno la parola è “dindolone”. E i riferimenti sono molto meno colti e assai più terreni e quotidiani.

Vedendomi uscire dalla doccia, Viola, dal basso dei suoi 20 mesi, si è informata. “E petto pi cosèè?”
Io ho dovuto improvvisare un neologismo. È uscito quello: “E’ il dindolone!”.
Una parola giocosa, ma di carattere, non priva di una sua oscillazione poetica, tra il basculante e il musicale. Una versione meno sguaiata di batacchio, più giocosa di pene, meno volatile di uccello, meno equivoca di pisello. Signori Accademici della Crusca, mi auguro che prima o poi lo prendiate in considerazione.

2 Comments on “Taccuino trentino 4 – La parola che fa ridere: dindolone

  1. beh si dindolone mi sembra un termine appropriato per una bambina …magari piu’ in la’ vedremo !!!!

  2. Anch’io alle prese con una principessa di 26 mesi mi stavo giusto chiedendo, nell’eventualità, come abbozzare. Dindolo, nelle declinazioni più pertinenti (dindolone, dindoletto, dindolino) mi pare perfetto all’uopo.

    Grazie !

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