L’uomo che guardava passare i libri

Senza leggerli.

Da quando ho preso l’abitudine di inserire i nuovi acquisti sullo shelf di Anobii il dato è evidente, almeno a me. Non leggo più un libro nemmeno sotto tortura. O meglio non leggo più un romanzo che è uno. Sbircio la saggistica sulla rete, entro ed esco da manuali e storie musicofile, ma le storie basta stop fine. Bah boh. L’ultima cosa che mi aveva strabiliato era il prologo di “Ogni cosa è illuminata”. Quattro pagine me-ra-vi-glio-se. Poi l’ho chiuso. Boh bah beh.

Però rispetto a questo post tenuto in canna 15 giorni ora qualcosa sta cambiando. Complice la biblioteca del mare e le otto ore di treno ogni weekend mi sono bevuto come aperitivo l’eros ferroviario di “Facciamo un gioco” (scoperto qui, ma ne riparliamo), le peripezie di Sam e Alicia e Ufo in “Tutto per una ragazza” di Hornby, sto finendo la Pulsatilla di “Gulietta Squeenz” e mi sono tuffato anche nella “Grammatica di dio” di Stefano Benni.

E devo dire che con tutte queste storie in testa, mi sento decisamente meglio.

Già che ci siamo: tu che mi consigli di leggere quest’estate? Avanti, spara.

23 Comments on “L’uomo che guardava passare i libri

  1. Peter Cameron, “Un giorno questo dolore ti sarà utile”
    Philip Roth, tutto; selezionando, se non son già stati letti, “Pastorale Americana”, “Patrimonio” e “Everyman”
    Antonio Pennacchi, “Il fasciocomunista”
    Qualsiasi cosa di Wodehouse, ovviamente con preferenza per la saga di Blandings e quella di Bertie Wooster + Jeeves
    Che facciamo, andiamo avanti?

  2. Leggendo la lista di Squonk e considerando che ho appena letto in successione Pastorale Americana e Everyman, beh, Pastorale Americana è proprio un gran libro. Che ti darà molto da pensare sul rapporto che hai/avrai con le tue figlie.
    Non so se t’ho giò consigliato il molto leggero, ma estremamente divertente “Felicità” (Will Ferguson). A me è piaciuto parecchio. Costa poco e alla Libreria del Corso c’è anche il 30% su tutto.

  3. Crash (Ballard)
    Politics (Thirlwell)
    Sulla Strada (Kerouac)
    Lunar Park (Bret Easton Ellis)
    Le correzioni (Franzen)
    Le avventure semiserie di un ragazzo padre (Earls)

    Ciaoooooooooo
    Cri

  4. Mi sfugge il nesso tra l’ inserire titoli su Anobii e l’ aver smesso di leggere romanzi. Forse sono poco intuitiva.

  5. Gli è che da quando li inserisco sullo scaffale poi li rivedo ogni tanto sul video e mi dico: ma ti ho letto a te? No eh? O sì? No eh?

  6. Middlesex (Eugenides)
    Gli sfiorati(Veronesi)

    Ciao, C.

  7. L’eleganza del Riccio, che già ti dovevo prestare

    E poi assolutamente “Non avevo capito niente” di Diego da Silva, la vita strampalata e complicata ma un sacco ironica di un avvocato napoletano separato e sfigatiello: ti piacerà un sacco, credimi.

    Fred Vargas: tutta, ma se riesci in ordine cronologico è meglio.

    Poi la mia passione di sempre: Massimo Carlotto e un titolo su tutti “Il maestro di nodi” noir, ambientato nel sottobosco del sado-Naso, come lo chiamerebbe l’Omino.

    Ce li ho tutti, quindi se vuoi passa x una birra e scegli, 🙂

  8. E il bello che di tutti questi che mi avete suggerito non ne ho letto manco uno o quasi. E mi incuriosiscono tutti.
    Ergo non so da dove cominciare. Tirerò a sorte. Altri? Su su avanti il prossimo.

  9. Leggi “Donne” di Charles Bukowski, cosi’ magari poi ti ispiri per scrivere qualche storia da blog in ZioBurp old style, tutta sesso e carnazza.
    Altrimenti:
    “L’amico ritrovato” di Fred Ulhman
    “Piccolo Blues” di Jean-Patrick Manchette (questo mi sa che piace anche alla tua signora)
    “Vado verso il capo” di Sergio Ramazzotti
    “DanceDanceDance” di Haruki Murakami (meraviglioso, ma questo a te non so se piace…)
    “Eureka Street” di Robert McLiam Wilson non lo conosci? Allora leggilo, cosa fai ancora lì?
    robxyz

  10. “Donne” letto, grazie. Ma davvero ho un passato di scritti sesso e carnazza? Ma qui? E come posso aver consciamente abbandonato tale filone di sicuro successo?

    “Eureka Street” non solo l’ho letto e gradito, ma è il libro grazie al quale ho conosciuto mr Lofa, attaccandogli il bottone al self-service. Lui può confermare tutto.

  11. Ecco, in effetti mi sfuggiva che tu andassi in giro con la scusa dei libri per attaccare bottone ad altri uomini: probabilmente mi riferivo ad uno zioburp pre-clonazione. 😛
    Non avevi tu scritto, in tempi non sospetti, un racconto su un certo trio radiofonicopopolare ove immaginavi che andasse a lavorare da un tale possessore di diverse tivu’ commerciali? E quelli pure ti invitarono divertiti in trasmissione radio, o profeta in patria? E cos’era quella da te fantasticata, e da loro poi realizzata, se non pornografia estrema?
    (pero’ qui l’arterio potrebbe ingannarmi e magari mi sono sognato tutto eh…eppure ricordo che Anna me lo aveva raccontato…)
    E comunque, visto che il filone s’ingrossa, perchè non ti ci butti in cotanta carnazza letterale, ordunque?
    robxyz

  12. Oh gaudio, ma con questi ricordi delle mie giovanili imprese, lei mi lusinga, caro robxyz. E siccome l’ultima volta che ci siamo visti (o la penultima) lei mi voleva picchiare, capirà che ne sono felice 🙂

    Cmq è tutto vero. Gli ho attaccato bottone allo sconosciuto al self, proprio vedendo il libro che stava leggendo. Cosa abbia pensato lui non so. Però per ora non ci siamo baciati.

  13. Errori di gioventù che potendo non ripeterei, caro il mio zioburp; comunque era la penultima, l’ultima ci si è salutati educatamente, confido che la prossima volta si riesca a bere una birra assieme e farci quattro chiacchiere in armonia 🙂
    Ma di Henry Miller, mai letto niente?
    Che so, un bel “Tropico del Cancro”?
    robxyz

  14. emmenomale che hai ricominciato!
    io ho amato tantissimo in estate ma anche no:
    – Shantaram di Gregory David Roberts
    – Il cacciatore di aquiloni/Mille splendidi soli di Khaled Hosseini
    – I Pilastri della terra di Ken Follett

    Una volta finiti, in particolareil primo e l’ultimo, mi sentivo orfana.

  15. L’estate della paura, David Simmons
    The Ax, Donald Westlake
    Ice Haven, David Clowes
    Whiskey Sour+Bloody Mary, JA Konrath
    Identità rubate, TC Boyle

  16. Confermo tutto. E aggiungo che oggi, tatatatan, io e Zio Burp ci siamo baciati. Su una terrazza dalle parti del Giambellino. Senza lingua, però. 😛

  17. Confermo. Galeotta fu la musica. E c’era pure Kika.

    Ehi di chi sono questi riccioli nerogrigi sulla mia spalla?

  18. mi sa di sì. Eri troppo impegnata col buffet? 🙂

  19. E un bell’Amado di annata? Tocaia grande? Dona Flor? Teresa Batista? Tieta d’Agreste? Già letti tutti??
    E un Mahfouz doc? Magari Canto di nozze?
    Pennac e Benni per divertirsi, Erri De Luca per emozionarsi.
    Quelli citati sopra…uhm… non ne conosco nemmeno un quarto.
    devo aggiornarmi, lo so.
    Mio frate dice che leggo solo gente morta da 100 anni.
    Mica vero. mahfouz è morto giusto un paio di anni fa.

  20. ehvvivi, Amado letto e piaciutosoprattutto DOna FLor. Pennac e Benni pietre miliari. MA tuo frate lo sa che sono vivi sì?

    robxyz: molto volentieri ovviamente una birra in armonia con brindisi ai giovanile errare e ai giovanili errori 🙂

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