Caro operatore di call center che mi dai il tormento

Premesso che il lavoro in un call center non è proprio il mestiere dei sogni. Anzi è più un lavoro diciamolo di merda. Il fatto è che sarei anche stufo di ricevere sempre 2 o 3 telefonate a sera e sempre all’ora di cena. Normalmente se sei gentile, ti ascolto e insomma ti tratto bene. Ma se sei maleducato no. Intendiamoci: se non mi dici subito per benino chi sei e non mi chiedi se gentilmente puoi rubarmi 5 minuti, per me vira già sul maleducato. Ma forse non tanto tu, oh operatore precario, quanto soprattutto chi ti ha scritto questa telefonata. Mi rompi i maroni, ok, ma prima per favore ti qualifichi, mi dici di che si tratta, grazie.
Ecco, sono andato fuori tema. Io volevo dirti, oh operatore, che da oggi farò uso di alcune scuse-risposte più elaborate, tipo le seguenti.

Guardi, è arrivato poco fa mio cognato che è cinese e stiamo finendo di bollire i bambini per concimare il ficus. È una cosa delicata, non posso darle retta ora…

Le passo mia figlia che le canta una canzone sulla cacca.

Un momento scusi, sia gentile. La metto un attimo in attesa. (Dire click e iniziare a fischiare o canticchiare una melodia.) Sì diceva? Certo certo sì. Ah. Aspetti sia gentile la rimetto in attesa. (Idem. Proseguire ad libitum).

Veramente sto cenando, le va di sedersi con noi? Vuole un piatto di minestra? La metto in viva voce ecco. Ragaaazzi, salutate Mirko di Telequalcosa.

Sì. Sono io che uso il telefono. Ma non più. Ho appena dato il topicida a tutti e stavo andando alla polizia. Immagino che questo numero verrà staccato. Addio.

Senta, proprio ora ho una tentazione suicida. Cosa mi consiglia? Le va se ne parliamo un po’ insieme?

Guardi, non ora. Sto guardando in anteprima la finale dei mondiali 2006.

Guardi, sinceramente io… lavoro per la … (inserire qui il nome del principale concorrente dell’azienda che vi chiama), arrivederci e grazie.

Ma lei lo sa chi sono io? Io sono country manager di … (inserire qui il nome dell’azienda che vi sta chiamando), ma chi è che vi dà gli elenchi non filtrati, ma mi faccia il piacere… mi passi il suo responsabile per cortesia…

Pronto? Co-co-co come? So-so-so-sono io che che u-u-utilizzo il te-te-te-telefono, mi di-di-dica…

Sì, ma sempre lavoro comprare vendere… uffa che noia parliamo d’altro. Signorina, perché piuttosto non mi dice cosa indossa in questo momento…

Veramente… oh senta… mia moglie mi sta praticando oh una signora fellatio mentre io declamo alcuni passi dell’ultimo libro di Jenna Jameson… capisce che non è il momento…

Telefono? Di che si tratta? Non abbiamo nessun telefono noi.

Sì, certo ora le passo il mio compagno che di queste cose si occupa lui. (Cambiare voce e tentare di sedurlo/a).

Senta non ora. Sono sul balcone e in mutande. Trombavo la signora ed è rientrato il marito. Capisce che non è proprio il momento…

Più in generale, alla domanda introduttiva “lei è il signor Pincopalla?” risponderò precauzionalmente “Dipende…”

10 Comments on “Caro operatore di call center che mi dai il tormento

  1. Ho sempre avuto gioco facile con quelli di Figurella e affini, e con i corsi di lingue, essendo sottopeso da sempre e laureata in lingue 😀

    Mia mamma è perseguitata dalle associazioni benefiche!

    Raffy

  2. io non riesco ad essere cattivo…anche se vorrei 🙂 se vedo che vanno alle lunghe col cappello introduttivo li interrompo gentilmente e dico che non mi interessa o che (spesso) ho già quello che mi offrono visto che mi chiamano 4-5 volte al mese per l’adsl…

  3. 1) la mia risposta tipo è: “se crede nelle stronzate che sta dicendo, per favore le metta per iscritto e le mandi per posta (normale non elettronica); grazie”. Clic. Non mi scrive mai nessuno.

    2) di solito l’incipit della telefonata è: “lei è la moglie del dott. XZ?”.

    Al che rispondo “no, scusi, io sono la concubina!” e apprfitto della pausa costernata per riagganciare.

  4. Data la mia immane sfiga con gli operatori ADSL, sono sempre io a chiamare loro, ricevendo immancabilmente risposte-scusa del cavolo… hai per caso scritto una guida del genere anche per le risposte lato-operatore? 🙂

    A parte gli scherzi, queste sono sagaci ed esilarantissime, complimenti!

    Francesco Minciotti

  5. l’Omino invece fingendo di essere mio figlio ha sussurrato in falsetto spaventato: “sì sì sono io che uso Internet ma non lo dica alla mamma, che poi si arrabbia!” .

    Oh, funziona.

  6. Grazie. Lady Burp diceva che poi c’è pure il rischio che il callcenterista si diverte sparge la voce e le chiamate si moltiplicano. In questi gg non è accaduto. Por suerte.

  7. sì? sì, sono io, dica pure…. anche 20 minuti…. ma che voce gentile…. si figuri, è la verità…
    certo, come no, e spendo troppo, vorrei risparmiare qualcosa….
    ma davvero? così poco? perbacco, ma grazie per avermi chiamato….
    non è che poi scopro qualche clausola che non mi ha detto……
    e certo, firmo firmo, accetto tutto, va bene anche per telefono? no, non mi mandi nulla che tanto non leggo, ah state registrando? va bene “a-c-c-e-t-t-o l’-o-f-f-e-r-t-a”
    ah scusi, un’ultima cosa: io sono stato dichiarato incapace dal giudice, proprio stamattina mi hanno fatto riportare per la terza volta l’auto nuova al concessionario, è un problema per lei? no, vero? ….pronto? pronto? mah….

  8. Ecco SPINA durante la cerimonia di premiazione al Premio di Narrativa, Teatro e Poesia “Il buon riso fa buon sangue” tenutosi Domenica 3 Febbraio 2013 al Teatro delle Cornacchie a Roma, dove SPINA è stato premiato come 3° classificato per la poesia “L’Operatore”, estratto dal brano Pop Up, canzone che in maniera ironica parla delle vicissitudini vissute dagli operatori telefonici. http://youtu.be/JTFZuG4sGkg

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